Come conservare l'olio di Oliva

Come conservare l'olio di Oliva

Tutto sulla Conservazione dell'Olio EVO

Una giusta conservazione dell'olio di oliva è importante sia per mantenere la qualità e il sapore dell'extravergine inalterati nel tempo, sia per preservare al meglio le sue proprietà organolettiche e nutrizionali.

Ecco alcuni consigli utili su come conservare l'olio di oliva dopo il frantoio:

 

Esposizione alla Luce

Conservare l'olio in un luogo fresco e buio, lontano dalla luce solare diretta e dalle fonti di calore.

 

A che Temperatura conservare l'olio 

La temperatura ideale per conservare l'olio di oliva è tra i 14 e i 18 gradi Celsius, che corrisponde alla temperatura delle cantine o delle dispensa in una casa normale.È importante evitare sbalzi termici e temperature elevate, in quanto l'olio può subire una rapida degradazione e un'accelerazione del processo di ossidazione. Temperature troppo basse possono invece provocare la solidificazione dell'olio, soprattutto se questo contiene elevate quantità di acidi grassi saturi. Infine, è importante conservare l'olio in un luogo asciutto, poiché anche l'umidità può accelerare il processo di degradazione.

 

In che Contenitore conservare l'olio

Per conservare l'olio vanno utilizzati dei contenitori di vetro scuro o di latta, in modo da proteggerlo dalla luce. Bisogna inoltre assicurarsi che il contenitore sia chiuso ermeticamente, per evitare che entri aria e che l'olio si ossidi.

 

Che danni può subire l’olio a contatto con l'ossigeno?

L'olio di oliva a contatto con l'ossigeno può subire l'ossidazione degli acidi grassi insaturi contenuti nell'olio, il che può portare alla formazione di sostanze volatili e alla riduzione delle proprietà organolettiche e nutrizionali dell'olio. Questo processo di ossidazione può essere accelerato dalla presenza di luce e di calore.


L'ossidazione dell'olio extra vergine di oliva può portare a diversi effetti negativi, tra cui:

  1. Alterazione del sapore e dell'aroma, rendendolo meno piacevole al palato
  2. Riduzione del contenuto di antiossidanti, come polifenoli e tocoferoli, che proteggono l'olio dalla degradazione.
  3. Riduzione del valore nutrizionale, poiché i grassi insaturi sono importanti per la salute cardiovascolare e la prevenzione di alcune malattie.

  

Conservazione dell'Olio di Oliva

I Metodi di Conservazione dell'Olio di Oliva

Vediamo ora nel dettaglio i due più importanti sistemi di conservazione:

  • Azoto
  • "Sempre Pieno"

 

Conservazione dell'olio con azoto

La conservazione dell'olio con azoto è una tecnica utilizzata per proteggere l'olio dall'ossidazione e prolungarne la durata di conservazione. L'ossigeno presente nell'aria è una delle principali cause dell'ossidazione dell'olio, che può portare alla formazione di sostanze indesiderate come acidi grassi liberi, perossidi e aldeidi, che possono influire negativamente sul sapore e sulla qualità dell'olio.

La conservazione con azoto prevede l'utilizzo di un gas inerte, l'azoto, per sostituire l'aria all'interno del contenitore di conservazione dell'olio, eliminando così l'ossigeno e prevenendo l'ossidazione. Questa tecnica viene spesso utilizzata in ambito industriale, ma può essere adottata anche a livello domestico utilizzando un sistema di confezionamento sottovuoto.

L'olio conservato con azoto può mantenere la sua qualità per un periodo di tempo più lungo rispetto alla conservazione tradizionale, tuttavia è importante sottolineare che l'utilizzo dell'azoto non previene completamente l'ossidazione dell'olio, ma ne rallenta il processo.


"Sempre Pieno"

Il "sempre pieno" è un sistema di conservazione dell'olio extra vergine di oliva che prevede di mantenere il livello dell'olio sempre al massimo all'interno della bottiglia o del contenitore, senza lasciare spazio vuoto tra l'olio e il tappo. Questo sistema di conservazione si basa sulla teoria che l'ossigeno presente nell'aria può entrare in contatto con l'olio e accelerare il processo di ossidazione, quindi eliminando l'aria e mantenendo sempre piena la bottiglia, si può prevenire la formazione di sostanze indesiderate e garantire una maggiore durata di conservazione dell'olio.


Tuttavia, alcuni esperti sconsigliano l'utilizzo del sistema "sempre pieno", poiché potrebbe aumentare il rischio di contaminazione dell'olio da parte di batteri o altre sostanze, soprattutto se l'olio viene conservato per un lungo periodo di tempo.

Inoltre, il sistema "sempre pieno" potrebbe rendere più difficile capire quando l'olio è stato aperto per la prima volta, e quindi potrebbe essere più difficile controllarne la data di scadenza.

 

Quanto dura l'Olio di Oliva

Per garantirne la massima qualità e freschezza, l'olio di oliva va assolutamente consumato entro la sua data di scadenza. La durata dell'olio di oliva è di 18 mesi dall'apertura del contenitore, poiché con il tempo l'olio può deteriorarsi e perdere il suo aroma e il suo sapore.


Cosa succede all'olio dopo la scadenza?

La data di scadenza indicata sull'etichetta dell'olio extra vergine di oliva si riferisce al periodo di tempo entro il quale si ritiene che l'olio mantenga  inalterate le sue proprietà organolettiche (sapore, aroma e colore) e le proprietà nutrizionali (antiossidanti, acidi grassi, vitamine, ecc.).

In generale, l'olio EVO di alta qualità e conservato correttamente può mantenere le sue proprietà organolettiche e nutrizionali per un periodo di tempo di circa 18
mesi.

Dopo la scadenza di 18 mesi, l'olio extra vergine di oliva può subire alcune modifiche nella sua composizione e nel suo sapore, a seconda delle condizioni di conservazione e della sua qualità originale. In particolare, l'olio può subire un'accelerazione del processo di ossidazione, che può portare alla formazione di sostanze indesiderate come acidi grassi liberi, perossidi e aldeidi. Ciò può
influire negativamente sul sapore e sulla qualità dell'olio, rendendolo rancido o alterando il suo aroma.

Inoltre, l'olio scaduto può contenere livelli più elevati di acidi grassi liberi,
che possono essere dannosi per la salute se consumati in quantità eccessive.
Per questi motivi, è consigliabile non utilizzare l'olio scaduto, ma smaltirlo
correttamente. 

 

Come viene conservato l'Olio Angimbe

Dopo il frantoio, prima che il nostro olio venga imbottigliato ed arrivi nelle case dei nostri clienti, viene conservato in dei recipienti di acciaio inox a temperatura controllata e sotto azoto, per mantenere inalterato sia il suo sapore ricco e sontuoso, sia le caratteristiche nutrizionali ricavate dalle olive di prima scelta che utiliziamo per produrlo.

Seguendo questi consigli, sarà poi possibile conservare l'olio extra vergine di oliva in modo ottimale e godere del suo sapore e delle sue proprietà benefiche per un lungo periodo di tempo.


Ti è venuta curiosità di degustare il nostro olio nel pieno del suo sapore e con tutte le proprietà organolettiche intatte? Leggi l'articolo su come degustare l'olio di oliva extravergine, oppure visita il nostro shop di olio online!

 

 

 

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